venerdì 14 settembre 2012

Pechino Express: promosso!

Costantino della Gherardesca
Non mi aspettavo niente da Pechino Express, invece sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Il programma è godibilissimo e divertente, i protagonisti sono stati scelti con arguzia e le due ore e mezza di programma scorrono veramente bene.
Quello che differenzia Pechino Express dagli altri reality, e forse la ricetta vincente del programma, è la mancanza di uno studio con pubblico e opinionisti: tutto avviene on-the-road, compresa la conduzione, minimale ma intelligente, di Emanuele Filiberto di Savoia. Questa formula ovviamente comporta anche il fatto che le puntate sono completamente registrate, non c'è nemmeno una parte di diretta. I vantaggi sono notevoli: niente tempi morti e la possibilità di montare ad arte il programma.
Nella prima puntata abbiamo visto le Veline cavarsela meglio del previsto nonostante avessero qualche difficoltà con l'inglese, abbiamo ammirato Costantino della Gherardesca fare il bagno in una tinozza e abbiamo spiato quella simpaticona di Simona Izzo litigare con suo figlio.
Chi come me ha una spiccata sensibilità verso gli animali non avrà gradito la scena del mercato dei polli, ma i nostri moderni e asettici supermercati non sono tanto diversi. Chi si scandalizza per quelle scene e non si fa problemi a continuare a mangiare carne dovrebbe farsi un esame di coscienza.
La puntata è stata vinta da Andres Gil e Anastasia Kuzmina. Mi dispiace per l'eliminazione dei fratelli Alarico  e Armando Solaroli, erano dei bei personaggi e potevano dare il loro contributo alle prossime puntate.
Gli ascolti del programma sono stati buoni ma non esaltanti: 1.666.000 spettatori con uno share del 6,88%, non male, peccato però che su Canale 5 Lo show dei record (per me uno dei programmi più inguardabili della storia della tv) ha avuto 4.881.000 spettatori con uno share del 21,5%.
Indubbiamente Pechino Express merita di più, speriamo che le prossime puntate abbiano un maggior successo di pubblico.

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