Riesumato il corpo... del Dandi?

Enrico De Pedis

Dalla cripta della basilica di Sant'Apollinare è stato riesumato il corpo di Enrico De Pedis per un approfondimento nelle indagini sulla sparizione di Emanuela Orlani. Alcuni organi di stampa hanno intitolato "aperta la tomba del Dandi della Magliana".
Era già successo con l'arresto di Enrico Nicoletti che non era mai stato soprannominato "il Secco" (ne avevo parlato in questo post).
Cronaca e fiction si sovrappongono. Probabilmente tutto ciò è dovuto all'enorme successo della fiction "Romanzo Criminale", e al fatto che molti si siano interessati alla storia della banda della Magliana dopo aver conosciuto i personaggi creati da Giancarlo De Cataldo, o forse al fatto che la fiction di Stefano Sollima è stata talmente ben raccontata da trasformare i criminali della Magliana in una sorta di anti-eroi e la recente cronaca romana in una racconto epico sporco di sangue e di piombo. Fatto sta che Enrico De Pedis è diventato ufficialmente il Dandi della Magliana e possiamo anche immaginarlo col volto di Alessandro Roja.
La storia della banda della Magliana invece ci dice che Enrico De Pedis era soprannominato Renatino, non Dandi, e che venne ucciso in un regolamento di conti da un commando, ma che Marcello Colafigli e Libero Mancone non erano presente.
Dandi, il personaggio di Romanzo Criminale, si chiama Mario De Angelis e viene freddato dal Bufalo con la complicità di Fierolocchio. La zona di Roma sembra essere la stessa, Campo De' Fiori.
Per concludere il post, mi pare giusto ricordare cosa ha dato origine a queste ricerche. Tutto è cominciato con una telefonata anonima a Chi l'ha visto, questa:

Arriveremo mai a conoscere la verità su questa storia?