Per chi ha visto "The Woman" ieri su Rai 4.

Pollyanna Mcintosh

Spero che chi ha seguito il mio suggerimento di ieri e ha guardato il film "The woman" su Rai 4 non sia rimasto deluso. A me è piaciuto, forse un po' troppo lento per i miei gusti ma di certo un film ben orchestrato.
Immagino che molti di voi abbiano notato un particolare apparentemente inspiegabile alla fine della pellicola: la donna, dopo aver ucciso gran parte della famiglia che la teneva sotto chiave, se ne torna nei boschi portando con sè la figlia più piccola. Un dettaglio che può avere molte spiegazioni ma che, conoscendo qualcosa in più sul film, ha un significato ben preciso.
The woman non è un film a sè stante, è una sorta di spin-off di un altro film intitolato "Offspring" (Andrew ven den Houten, 2009) che narra la storia di un gruppo di cannibali che vivono nei pressi di una cittadina rurale tra Stati Uniti e Canada. Il personaggio femminile di maggior spicco è lo stesso che ritroviamo in "The Woman", in entrambi i film magistralmente interpretato da Pollyanna Mcintosh.
In Offspring la popolazione di cannibali, oltre alla caccia di umani a fini alimentari, è impegnata anche nel rapire neonati per perpetrare la loro tribù: deduciamo quindi che la bambina e la donna cannibale che si allontanano assieme sono destinate a formare un nuovo nucleo familiare.