martedì 6 marzo 2012

Edoardo Stoppa in Valganna e l'avvocato Canzona.

Edoardo Stoppa
Molto ricca la puntata odierna di Striscia la Notizia. Voglio commentare soprattutto il servizio di Edoardo Stoppa in Valganna, sull'allevamento in che versa in pessime condizioni. Chi non ha visto il servizio lo trova qui.
Non mi piace ripetermi, ma tutte le volte che Edoardo Stoppa propone servizi come questo, ho sempre la sensazione che sia un'enorme occasione sprecata per aiutare veramente gli animali.
Postacci come quello del servizio ce ne sono a centinaia nelle nostre campagne, e anche molti allevamenti ufficialmente riconosciuti non sono tanto meglio. Va bene che Edoardo Stoppa ne documenti le condizioni, e va ancora meglio che questi servizi passino durante uno dei programmi di informazione più seguiti in assoluto.
Vorrei però che almeno una volta Edoardo Stoppa spendesse qualche parola sull'unico modo possibile per aiutare questi animali, ovvero smettere di finanziare chi li tiene in questi stati. Che tradotto nell'abitudine di vita quotidiana significa solo una cosa: smettere di mangiare animali. Una situazione come quella del servizio non si risolve trasferendo gli animali in un altro allevamento, si risolve solo se tutte le persone che sono state mosse a compassione da quelle immagini decidono di dare una svolta alla loro vita, e di smettere di nutrirsi di animali. Solo che Stoppa dovrebbe dirlo.

Cambiando discorso, stasera durante Striscia è andata anche in onda la (forse) ultima puntata di Cento Canzona (Il beneficio del dubbio n.37), ovvero la rubrica che il tg satirico dedica quasi quotidianamente alle mirabolanti imprese dell'avvocato Canzona. Nel servizio che è andato in onda oggi (visibile qui) l'avvocato Canzona ammette che la sua è un'attività creativa, un hobby. Incredibile ma vero: un hobby!
Non so a voi, ma quando ha pronunciato queste parole mi è diventato quasi simpatico. Pensavo mi avesse fatto rabbia, invece no.
Se non altro, è diventato famosissimo!

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