La mattina di Radio Due ormai è in pieno palinsesto estivo. Durante la settimana il capisaldo della programmazione invernale, "Il ruggito del coniglio", è stato sostituito da "Il lungo e il largo", con Massimo Cervelli e Ciccio Valenti. Il programma ha grossomodo la stessa formula del Ruggito, e i due conduttori se la cavano bene. Non ho ancora ascoltato i podcast di "Attenda in linea" con Max Laudadio, la diretta non la ascolterei comunque perchè a quell'ora ascolto il mio conduttore radiofonico preferito. A proposito, voglio ringraziare di cuore la direzione di Radio Due per aver deciso di risparmiarci lo strazio di un'altro ciclo estivo di "Trame".
La novità più grossa è invece "Meno male che c'è Radio Due", in onda sabato e domenica dalle 11 alle 12.30, al posto di "Radio2 Social Club". La conduzione è affidata a Nino Frassica e a Simone Cristicchi. Cristicchi non mi è mai piaciuto nè come cantante nè come personaggio, e non mi piace nemmeno come conduttore radiofonico. Meno male che c'è Nino Frassica che tiene alte le sorti del programma. L'ex bravo presentatore lanciato da Arbore propone i suoi giochi linguistici inaugurati con frate Antonino di Scasazza e i nanetti di Sani Gesualdi. Di cosa stiamo parlando? Eccone un esempio:
Gag che facevano ridere nel 1985 e fanno ridere tutt'ora, anche alla radio. Se escludiamo le parti affidate al geniale Frassica, lo show risulta inconsistente. Come nel caso de "Il lungo e il largo", anche qui sembra che il programma voglia sostituire il suo omologo invernale ricalcandone la formula. Solo che io mal sopportavo "Radio 2 Social Club" con Barbarossa, e ne sopporto ancor meno la versione di Cristicchi.
Frassica potrebbe essere affiancato da Lillo e Greg, oppure anche condurre in solitaria, ne guadagneremmo tutti!
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