Edwige Fenech, protagonista di un'epoca. |
Rimane il fatto che ogni sera dopo le 23 su Canale 53 vengono trasmessi film italiani. Solitamente si tratta delle solite commedie scollacciate anni '70 che dopo un po' sono tutte uguali. Non è un genere che mi entusiasmi più di tanto, però seguendo Canale 53 si ha una percezione molto lucida dell'enorme quantità di film che sono stati girati in quegli anni.
Ogni tanto però, tra una doccia di Edwige Fenech e un suono corporale di Alvaro Vitali, capita di ritrovarsi a seguire con inaspettato interesse qualche pellicola d'epoca e di rendersi conto che, su centinaia di film mediocri, c'era qualche piccolo capolavoro. Quella che all'epoca era una commediola leggera e forse un po' trasgressiva con gli occhi di oggi diventa un documento importante su vizi e virtù dell'Italia degli anni '70.
Peccato che, a meno che non si riesca a vedere il film dall'inizio, è impossibile conoscerne il titolo.
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