Quando ho sentito parlare di una fiction sul mostro di Firenze, ero molto scettica e dubbiosa: tanto per cominciare perché mi chiedevo se un'operazione televisiva di questo genere potesse essere realizzata senza mancare di rispetto alle vittime e ai loro familiari. In secondo luogo perchè non sapevo se la formula della miniserie potesse prestarsi a raccontare una storia così lunga ed articolata. Devo ammettere di essermi ricreduta completamente: la serie è un piccolo capolavoro. Le vicende tragiche legate a Piero Pacciani e ai "compagni di merende" sono narrate con realismo e spietata lucidità, ma al contempo senza eccessi di morbosità o inutili dettagli macabri.
Ennio Fantastichini e Marit Nissen |
I ritmi non sono quelli delle crime-fiction più recenti, ma regia e montaggio sono impeccabili, così come le interpretazioni di Ennio Fantastichini e di Marit Nissen (Winnie Rontini).
La miniserie è in sei puntate di 45 minuti l'una, ma Iris trasmetterà due puntate alla volta: scelta probabilmente obbligata per completare la serie prima del palinsesto natalizio, ma che comunque rende giustizia al ritmo narrativo. Per chi vuole, consiglio di registrare l'intera serie e guardare le varie puntate di seguito, quasi fosse un film vero e proprio.
Azzeccatissima anche la scelta della sigla, si tratta di "Gioco di bimba" delle Orme in una cover di Massimiliano Annibaldi, eccola:
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