Non scrivo mai di politica, oggi visto che i media non parlano d'altro e mi sto gustando lo spassosissmo speciale di Radio Due sulle primarie del centrosinistra, consentitemi una riflessione.
Da molto tempo il centrosinistra, ma anche parte del centrodestra, insistono sulla necessità di introdurre le quote rosa per incentivare la partecipazione delle donne in politica.
Personalmente sono favorevolissima ad un maggior coinvolgimento delle donne in politica ma ho sempre trovato discutibile il concetto di quote rosa, come se le donne per farsi largo in politica avessero bisogno di un minimo politicamente garantito.
Ebbene, com'è possibile che nemmeno per le primarie, ovvero per una sorta di consulto interno allo schieramento, il centrosinistra riesca a garantire una partecipazione in egual misura di uomini e donne?
Mi pare che un rapporto quattro a uno non si possa definire paritario.
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