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Andrea Sartoretti (Bufalo) e Francesco Montanari (il Libanese) |
La frattura vera e propria accade in questo momento. Parte della banda è legata alla criminalità di strada, e vede come una priorità la vendetta per la morte del Libanese. Dandi invece si sta preparando al salto di qualità nella carriera criminale, non più inseguimenti e sparatorie ma affari loschi, la cosiddetta "mafia dei colletti bianchi".
L'agguato a Maurizio Gemito trova un suo corrispettivo nei fatti di cronaca, con l'agguato al clan criminale dei Proietti (i pesciaroli) ad opera di Antonio Mancini (a cui è ispirato il personaggio di Ricotta) e Marcello Colafigli (a cui è ispirato il Bufalo). Enrico De Pedis, quello che dovrebbe essere il Dandi, non partecipò all'agguato, ma gli attriti nacquero successivamente, quando negò l'aiuto a Colafigli e Mancini che vennero incarcerati.
La presenza di Dandi sul luogo dell'agguato e la sua fuga è invenzione di Giancarlo de Cataldo, ma è un espediente narrativo estremamente efficace per raccontare come iniziarono le faide interne alla banda della Magliana.
L'appuntamento con la terza e la quarta puntata della seconda stagione di Romanzo Criminale è per venerdì prossimo, in prima serata su Italia 2.
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