Amanda Knox e Raffaele Sollecito, dopo quattro anni di galera come presunti assassini della studentessa inglese Meredith Kercher, sono stati rimessi in libertà per non aver commesso il fatto. Intendiamoci, sono felicissima per loro e spero che abbiano modo al più presto di superare questa incredibile esperienza. Però non posso fare a meno di dire che abbiamo fatto proprio una pessima figura.
Gli occhi catodici di tutto il mondo, soprattutto quelli dei network americani e inglesi, erano puntati su quell'aula di tribunale. Qui da noi, la diretta è stata affidata alla redazione del sempre ottimo Quarto Grado, e una volta di più Salvo Sottile si è dimostrato un direttore d'orchestra serio e professionale. Ma quello che sto criticando in questo caso non è la diretta televisiva o la spettacolarizzazione di un tragico evento di cronaca. Sono allibita per la pessima figura che abbiamo fatto come italiani. In un colpo solo abbiamo dimostrato di non essere capaci di trovare il colpevole di un delitto dopo quattro anni di indagini, e al contempo di essere capacissimi di lasciare in galera due innocenti. E il tutto in pochissimi minuti e in diretta mondiale. Ma tutte le risorse impiegate nelle indagini, nei test del DNA, nella ricerca della prova scientifica? E' mai possibile che si riesca a sbagliare tutto? E che a rimetterci siano due ragazzi a cui sono stati strappati quattro anni di vita? Che fiducia possono avere ora nella giustizia tutte le famiglie delle vittime che attendono una sentenza per conoscere la verità?
Abbiamo fatto veramente una brutta figura a livello mondiale, altro che la vita privata di Berlusconi. Questa è una faccenda seria, che dovrebbe far riflettere tutti.
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