mercoledì 15 febbraio 2012

Romanzo Criminale: la fine di Sargeni e quella di Semerari.

Lo psichiatra Aldo Semerari.
Chi è allergico al festival di San Remo ieri ha potuto vedere la sesta puntata della seconda stagione di Romanzo Criminale, puntata caratterizzata dal personaggio del professor Sargeni e dal suo assassinio.
Nelle trame della fiction si delinea sempre più chiaro il progressivo e inarrestabile sfaldamento della banda, dovuto soprattutto al desiderio di vendetta del Bufalo (rinchiuso in carcere) nei confronti del Dandi, colpevole di essersi defilato all'arrivo della polizia durante l'agguato a Maurizio Gemito.
Facendo un paragone con gli avvenimenti reali legati alle vicende della banda della Magliana, effettivamente non correva buon sangue tra Enrico De Pedis (personaggio su cui si basa il Dandi della serie) e Marcello Colafigli (il corrispondente del Bufalo), ma i motivi erano riconducibili soprattutto ad un mancato aiuto verso Colafigli durante il processo per l'agguato ai Proietti (famiglia legata alla criminalità a cui sono ispirati i personaggi dei Gemito), avvenuto, come nella fiction, con l'aiuto di Antonio Mancini (il Ricotta della serie).
Il personaggio di Sargeni, già comparso nella prima stagione come leader di un movimento di estrema destra che entrò in contatto con la banda della Magliana, è ispirato ad Aldo Semerari, luminare della psichiatria e noto per avere rapporti con la criminalità organizzata. Semerari era anch'egli legato all'estrema destra di Ordine Nuovo, e come il personaggio della fiction era solito fornire ai criminali perizie psichiatriche atte a depenalizzare i reati e ad evitare il carcere, in cambio di aiuti economici o materiali alle organizzazioni politiche di cui faceva parte.
Semerari venne ucciso da un clan camorristico nel 1982 per aver offerto aiuto anche ad esponenti di una famiglia rivale. Qualcosa di molto simile quindi a quello che abbiamo visto nella puntata di ieri, con la differenza che il killer di Semerari non era in nessun modo legato alla banda della Magliana.
Nella puntata trasmessa ieri assistiamo anche alla vicenda parallela che vede Scrocchiazeppi alla disperata ricerca di denaro contante per saldare un debito contratto con una banca, seguito da un maldestro tentativo di truffa. Al personaggio di Scrocchiazeppi, assieme a Fierolocchio e ai fratelli Buffoni, è spesso legato l'elemento comico della fiction, che alleggerisce le vicende e strappa qualche sorriso. Scrocchiazeppi è la rappresentazione del delinquente da quattro soldi che, quasi per caso, si ritrova in un gioco molto più grande di lui e, travolto dalle aspirazioni borghesi della moglie, fa difficoltà a gestire la situazione.
Il personaggio di Scrocchiazeppi è ispirato ad Edoardo Toscano, che in realtà era uno dei boss incontrastati della banda, nonchè uno dei più violenti e sanguinari; in questo caso fiction e realtà sono molto diversi. In seguito i destini di Scrocchiazeppi e di Edoardo Toscano saranno sovrapponibili, ma questo lo vedremo nelle prossime puntate.
L'appuntamento con la seconda stagione di Romanzo Criminale e al martedì in terza serata su Italia 1, mentre la prima stagione è trasmessa da Italia 2 al venerdì in prima serata.

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